Le Comunità Energetiche tra fine 2023 e inizio 2024 sono state oggetto di una spinta propulsiva grazie al via libera della Commissione Europea sul nuovo decreto regolatorio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), pubblicato in Gazzetta ufficiale e in vigore dal 24 gennaio.

Ora, una nuova fase è all’orizzonte, grazie alle attese regole operative del GSE pubblicate il 23 febbraio, per chiarire le procedure di accesso alle tariffe incentivanti, valide per tutto il territorio nazionale, e ai contributi in conto capitale fino al 40%, previsti dal PNRR e riservati alle CER situate nei comuni sotto i cinquemila abitanti. Le comunità energetiche sono state inserite nel pacchetto dell’Unione Europea per l’energia pulita del 2019, tramite due direttive, la 2018/2021 che conteneva indicazioni per il rafforzamento delle energie rinnovabili, e la 2019/944 che fornisce il quadro normativo per sviluppare le comunità energetiche, e mettere al centro la partecipazione attiva dei consumatori.


Il potenziale della condivisione di energia sta nel coinvolgere direttamente i cittadini nelle politiche per la transizione green, e nell’attrarre capitali privati e supporto dell’opinione pubblica verso progetti con un impatto ambientale positivo.
Ci si potrebbe domandare se sia sufficiente mettere a disposizione incentivi economici per ottenere una soddisfacente risposta da parte di cittadini e organizzazioni. Questa forma innovativa di produzione di energia pulita potrebbe aver bisogno di una fase di coinvolgimento, in cui persone e imprese possano comprenderne il funzionamento e assumere un ruolo attivo nella transizione energetica.



In effetti, allo scopo di illustrare il contenuto delle regole operative e informare cittadini, imprese, pubbliche amministrazioni ed enti del terzo settore, il GSE ha predisposto un ciclo di webinar a cui è possibile partecipare gratuitamente e porre domande di approfondimento agli esperti. È possibile prenotarsi per i webinar sulla pagina dedicata del sito del GSE.


Inoltre, dichiara l’ente Gestore dei Servizi Energetici nella propria sezione divulgativa, “saranno potenziati i canali di supporto e assistenza, con l’attivazione di uno sportello virtuale per un’interlocuzione diretta tra gli utenti e i tecnici del GSE e con la creazione di un canale telefonico dedicato alle tematiche legate alle CER.”
Un’iniziativa congiunta tra il GSE e il MASE prevede un format itinerante dedicato alle CER, dal titolo InsiemEnergia, che ha preso il via a Bologna il 26 febbraio. In questo ciclo di incontri aperti a imprese, associazioni ed enti locali prenderanno parola il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Pichetto Fratin, i vertici del GSE e rappresentanti delle amministrazioni regionali e locali. Il tour ha già toccato le città di Cosenza e Torino, e prevede altre date in tutte le regioni e province autonome che dovrebbero essere comunicate strada facendo.


Le comunità energetiche hanno attirato l’interesse di molte realtà che ne stanno di fatto influenzando lo sviluppo e creando un modello alternativo di produzione e consumo, ma soprattutto di governance collettiva delle risorse e dei bisogni delle comunità locali.